Descrizione
Comisana, pinzirita, valle del Belice sono solo alcune delle razze autoctone siciliane allevate tra queste colline.
E, sin dai tempi antichi, dal loro latte unito allo zafferano coltivato nell’area, si ottiene il piacentinu, pecorino, che piace, in dialetto locale.
Prodotto in nove comuni della provincia di Enna, è a pasta compatta e unico nel suo genere: è infatti aromatizzato con zafferano – che conferisce alla pasta il caratterisco colore giallo – e pepe nero in grani – posto in ammollo in acqua calda la sera precedente la produzione. La tecnica di lavorazione, che prevede l’aggiunta di acqua calda alla cagliata, e l’uso attento del sale ne fanno uno dei formaggi meno aggressivi della Sicilia, il “più europeo”.
Dopo una maturazione di circa 60 giorni, ha odore delicato e sapore aromatico e dolciastro dovuto alla presenza dello zafferano.
Fonte: Fondazione Slow Food